Il centrodestra in Consiglio boccia mozione a sostegno dei comuni per le spese dei minori in comunità.
ottobre 19, 2022 § Lascia un commento
La maggioranza di centrodestra di Regione Lombardia non vuole sostenere i piccoli Comuni in difficoltà per le spese dei minori in comunità.
Per l’ennesima volta la maggioranza di Giunta e Consiglio regionale non vogliono sostenere i Comuni, soprattutto quelli piccoli, in difficoltà e a rischio di default a causa dell’obbligatorietà dei costi per i minori in comunità.
Della spesa sociale complessiva dei Comuni lombardi, oltre 1,6 miliardi, circa il 35% è destinata al sostegno di minori e famiglie.
In particolare la spesa per i minori affidati dai tribunali incide moltissimo sui Bilanci degli enti locali, sia in termini di risorse finanziarie sia di personale.
Il Comune di #CerettoLomellina, recentemente andato in default perché impossibilitato a sostenere la spesa, non è l’unico ad essere andato in crisi e a denunciare le conseguenze sul bilancio di un onere così pesante.
Esiste però una Legge regionale – la 34/2004 (Politiche regionali per i minori) – che attribuisce alla Regione, il compito di “assicurare la tutela e la cura del minore in caso di inesistenza della famiglia o laddove la stessa non sia in grado di provvedere alla sua crescita” e ai Comuni l’onere di attivare interventi e servizi e sostenere i costi derivanti dall’affidamento familiare o dall’ospitalità in comunità. Sostegno che si concretizza anche attraverso la costituzione di un fondo regionale a sostegno dei Comuni di piccole dimensioni.
Sono proprio questi Comuni che hanno grandi difficoltà a rispondere a questo compito, e ogni anno si trovano costretti a comprimere servizi essenziali per far quadrare i Bilanci e garantire le spese di tutela dei minori.
La mozione chiedeva, da una parte, di sollecitare in modo puntuale il Governo, ad esempio rifinanziando il fondo del 2021 per i piccoli Comuni a copertura parziale dei costi sostenuti per i minori allontanati dalle famiglie.
Ma rivolgersi al Governo non basta, e anche la Regione deve fare la sua parte, con fondi regionali propri appositamente destinati a questo genere di interventi a tutela dei minori i cui oneri ad oggi ricadono solo sui Comuni, prescindendo dalle loro capacità economiche e finanziarie.
In Aula il Centrodestra si è arroccato sulla giustificazione di aver già chiesto, con una mozione a febbraio, approvata anche con i voti delle opposizioni, fondi al Governo.
Quindi richieste a senso unico senza alcuna assunzione di responsabilità.
Sottolineo alcuni fatti: prima di quella mozione della Lega, il Gruppo PD Lombardia ha presentato odg e emendamenti a Bilancio per sostenere i Comuni sul tema; atti sempre respinti a causa del voto contrario della maggioranza in Aula.
Aggiungo che se c’è stata una mozione approvata a febbraio e ad oggi nulla è successo, cos’ha fatto la maggioranza per sollecitare la Giunta a darne piena attuazione?
La mozione di oggi è stata quindi bocciata, dimostrando ancora una volta la mancanza di attenzione di questo centrodestra lombardo, che si limita a proclami, ma non ha il coraggio di stare dalla parte dei più fragili.
In questo caso i suoi stessi Comuni.
Qui il video della mia replica in aula alla dichiarazione di voto della consigliera della Lega.

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