LOTTA ALL’INQUINAMENTO

marzo 1, 2018 § Lascia un commento

POSSIAMO RIDURRE L’INQUINAMENTO IN LOMBARDIA

Sono necessari interventi strutturali sul riscaldamento domestico e sulla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici e privati, sulla mobilità e il traffico. Dobbiamo attivare politiche di drastica riduzione del traffico privato attraverso investimenti sul trasporto pubblico, in primis i treni dei pendolari.

Potenziare la mobilità sostenibile e attiva con interventi a sistema: reti intercomunali, l’intermodalità tra bicicletta e altri mezzi pubblici incentivando la creazione di una rete di ospitalità diffusa.

Lavorando a livello locale e regionale, attraverso una Politica oculata di trasporto pubblico, possiamo ridurre il livello di inquinamento nella nostra regione.

 

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Milano Città in trasformazione, la mobilità negli scenari del passato recente, del presente e del futuro prossimo secondo il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano

dicembre 5, 2012 § 1 Commento

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Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), realizzato dall’Asessorato Ambiente, Traffico Mobilità e Verde ,ci racconta una Milano in trasformazione, descrivendo i cambiamenti del sistema della mobilità degli ultimi anni e le previsioni per il futuro.

Una mole considerevole di dati raccolti e tante situazioni monitorate da Amat sono stati il presupposto per poter descrivere i cambiamenti della mobilità in città dal 2003 al 2012 e delineare i progetti per il futuro: Milano cambia, in favore di una mobilità sempre più sostenibile, con meno auto, molte più biciclette e più isole ambientali diffuse sul territorio.
L’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu), il documento di programmazione degli scenari di mobilità nel breve periodo, fa una fotografia alla città e racconta le sue trasformazioni

Dove va il cambiamento nella mobilità a  Milano?

Tutte le strategie individuate dal Pgtu vanno nella direzione di rendere Milano una città dove il trasporto pubblico e le altre forme di mobilità dolce siano realmente competitive rispetto ai veicoli privati. LA diminuzione della auto in città porta con sé anche  una diminuzione delle emissioni atmosferiche di tutti gli inquinanti, da un minimo complessivo di -31% a un massimo di -96%.

MENO AUTO + BICI iIN CITTA
In particolare, sono 74mila le auto in meno in città, sono invece aumentati del 50% gli ingressi di biciclette nel centro e si sono moltiplicate aree pedonali (399mila mq), zone a traffico limitato (134.800 mq) e zone 30 (325.600 mq). Inoltre, oggi si contano 145 km di piste ciclabili, 150 stazioni del bike sharing e 95.500 posti auto regolamentati.
La raccolta e l’elaborazione dei dati di Amat, aiuta a definire e inquadrare con precisione i bisogni della città, per poter in base a questi ultimi, delineare strategie di sviluppo che privilegino la qualità della vita e riducano i disagi causati dal traffico: estendere gli ambiti riservati alla mobilità dolce, riqualificare il centro storico riducendo la congestione, migliorare e potenziare il trasporto pubblico, riqualificare ambiti locali periferici, razionalizzare la distribuzione delle merci (anche passando dalle attuali 1.350 piazzole carico/scarico a 2.400), estendere la regolamentazione della sosta, valorizzare la fruizione dei parcheggi in struttura già presenti sul territorio.

PIU’ ZONE A VELOCITA’ LIMITATA E NON SOLO IN CENTRO
Sul fronte della mobilità dolce si vogliono estendere, in una prima fase, le Zone 30 per favorire la sicurezza e la convivenza di tutte le componenti della mobilità (per esempio, Baggio, Colonna, Dergano, Figino, Lazzaretto, Melzo, Muratori, Paruta, Tortona-Solari) e realizzare una rete di ciclabilità sempre più diffusa e continua (Maciachini-Fermi-Comasina, QT8-Gallaratese, Lotto-Triennale, Duomo-Monforte, Duomo-Sempione, Duomo-Porta Nuova, Portello-Molino Dorino, Medaglie d’Oro-Chiaravalle).

AUMENTO DELLE CORSIE PREFERENZIALI per IL TRASPORTO PUBBLICO
In tema di trasporto pubblico il Pgtu punta a estendere le corsie riservate, alcune già inserite nel Piano triennale delle opere pubbliche (per esempio, Gorizia-Col di Lana-Bligny-Sabotino, Cermenate-Antonini, Coni Zugna, Certosa-Bovisa-Maciachini, Solari-Montevideo, Tunisia) e il preferenziamento semaforico (metrotranvia sud, linee 7 e 13), dopo gli effetti positivi ottenuti su 5 linee (90, 91, 4, 12 e 15) grazie agli interventi su 183 semafori.

ESTENSIONE DELLE POSSIBILITA’ DI SOSTA
Il Pgtu, poi, mette in luce anche il rapporto offerta/domanda di sosta, supportato da due campagne di rilievo effettuate nel 2004 e nel 2008, che hanno messo in evidenza come, a parità di offerta, si sia ridotta la domanda tra il 10 e il 19%. Allargando il confronto al 2012, l’incremento degli spazi di sosta regolamentata è stato del 73% per i residenti e dell’87% per le strisce blu (rispetto al 2003). Per continuare sulla strada intrapresa, il Piano individua l’estensione degli ambiti di sosta regolarizzata, da Zara-Testi ad Abbiategrasso, da Bisceglie a Rogoredo, da Cascina Gobba a Mac Mahon, Piero della Francesca, Arcole, Bovisa e Città Studi.

Tutte le strategie individuate dal Pgtu vanno nella direzione di rendere Milano una città dove il trasporto pubblico e le altre forme di mobilità dolce siano realmente competitive rispetto ai veicoli privati, il cui calo, dal 2003 al 2012, ha permesso anche una diminuzione delle emissioni atmosferiche di tutti gli inquinanti, da un minimo complessivo di -31% a un massimo di -96%.

COME PRESENTARE OSSERVAZIONI AL PIANO?
Ci sono 60 giorni di tempo dalla pubblicazione per depositare osservazioni e per recepirle.recepite le osservazioni, quindi il Pgtu verrà assunto tramite delibera di Giunta e poi di Consiglio. I tre documenti, “Stato attuazione e aggiornamento Pgtu”, “Rapporto Ambientale” e “Sintesi non tecnica”, sono scaricabili dal sito del Comune di Milano e le osservazioni possono essere inviate, anche da singoli cittadini, all’indirizzo di posta certificata pianificazionemobilita@cert.comune.milano.it.
QUANDO VERRA’ ILLUSTRATO ALLA CITTA’?
Il 20 dicembre, presso l’Acquario civico, ci sarà un incontro pubblico suddiviso in due momenti: la Conferenza di VAS con i soggetti istituzionali e il Forum con le associazioni.

AreaC: comunicazione dei risultati delle prime tre settimane

febbraio 5, 2012 § Lascia un commento

Pubblicati oggi sul sito di Area C, nella sezione Risultati Attesi, i report delle prime settimane di AreaC, che saranno pubblicati d’ora in poi con cadenza mensile.
Qualche numero:
La media del calo di ingressi è di 42.000 automezzi, cioè -34,4% di traffico). Nello specifico – 36,8% nella prima settimana, – 34,1% nella seconda e -32,1% nella terza.
Gli ingressi variano tra i 67.000,e gli 89.800; prima di AreaC la media era di 122.000 nella settimana antecedente a
I mezzi pubblici hanno avuto un incremento del +21%.

Dove sono?

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