Grazie! Ma guardiamo ancora avanti: riprendiamoci Milano

Maggio 18, 2011 § Lascia un commento

In questa ora di calma mi voglio fermare e ricordare di tutti voi.
La mia amatissima nonna mi diceva “ricordati di ricordare“, e voglio farlo ora con grande gratitudine e affetto per chi mi ha accompagnato in questo pezzo di strada.

Penso a voi e a tutte le persone che mi hanno incoraggiato, supportato, sopportato.
A quelle che ho conosciuto, incontrato, che mi hanno sorriso, che ho potuto guardare negli occhi e che mi hanno ricambiato guardandomi negli occhi.
A chi mi ha dato fiducia e mi ha detto anche “ti curo!“, e all’intensità di questa bellissima campagna.
1322 preferenze sono tantissime – davvero! – e incoraggiano a continuare con ancora più entusiasmo e determinazione.
Grazie a tutti voi, non mi sono mai sentita sola.

Non è ancora finita, però. Adesso continuiamo quello che abbiamo saputo fare in queste settimane, fuori dai nostri luoghi consueti: nelle strade e nelle piazze, nei mercati, nelle scuole, raccontiamo che il cambiamento è possibile, e riprendiamoci la nostra meravigliosa città.

Vi abbraccio e vi ringrazio.

Buoni giorni e buone cose,
Paola

Paola Bocci

Intervista fusiorari.org

Maggio 8, 2011 § Lascia un commento

L’intervista che segue è stata pubblicata su fusiorari.org

Il 15 e 16 Maggio si voterà in 1310 Comuni italiani per le amministrative. Coinvolte 11 città con più di 100.000 abitanti, tra queste Milano, Napoli, Bologna e Torino. Mentre il sindaco Letizia Moratti invia a tutti i cittadini una pubblicazione per illustrare i risultati della sua amministrazione, i candidati dell’opposizione affilano le armi per sottrarre Palazzo Marino al Centro – Destra. Fra questi, Paola Bocci, candidata PD al consiglio comunale di Milano. Ci accoglie con un saluto cordiale, dolce ma determinato: una donna concreta come il suo programma. Una laurea in architettura e un diploma alla Scuola Civica di Cinema di Milano, ha collaborato col regista Ermanno Olmi, affiancandolo, come assistente al montaggio, ne Il segreto del bosco vecchio. ‘Comunicazione del progetto’ è la disciplina che insegna al Politecnico della Bovisa con Marisa Galbiati (ha prodotto coi suoi studenti documentari legati alla comunicazione delle criticità e potenzialità degli spazi urbani di Milano); è stata ricercatrice per il CNR per un progetto sulla qualità degli spazi ospedalieri. Ha inoltre due figli e il suo curriculum racconta di una donna impegnata nella vita pubblica e privata.

Scuole materne di qualità e asili meno costosi. Concretamente cosa significa questo rispetto alla realtà e all’amministrazione attuale? A Milano oltre l’80% delle scuole per l’infanzia è a gestione comunale … continua a leggere qui

La scuola materna che vorrei

Maggio 4, 2011 § Lascia un commento

Ieri sono stata all’inaugurazione di una scuola materna in viale Suzzani dove Mariolina Moioli ha tagliato il nastro, come peraltro aveva già fatto 7 mesi fa (nella stessa scuola…). Ma vogliamo di più delle messinscene elettorali, perchè le scuole dei più piccoli in questi anni, hanno perso qualità, nonostante i proclami dell’Assessore. E i genitori se ne rendono ben conto, e hanno scritto una lettera aperta ai candidati sindaco, come cita l’articolo di  oggi di repubblica.

Ripensiamo alle scuole dei più piccoli come luoghi di educazione e non di pura custodia, dove abbiamo perso centinaia di educatrici,  che vanno reintegrate, dove non possiamo più concedere che ci siano 29 bambini per classe, ma ritornare a 25 per classe, dove il rapporto con le famiglie deve tornarei ad essere diretto e di confronto e condivisione.

Scuole d’infanzia le cui carte dei servizi devono essere scritte insieme ai genitori dei consigli scuola e agli educatori, a Torino si fa, dove chi fornisce i pasti deve rispettare il contratto e essere sottoposto a verifiche costanti di un organo di controllo INDIPENDENTE, di cui fanno parte anche i genitori delle commissioni mensa; dove l’attenzione ai bambini disabili è qualificata e le insegnanti di sostegno e di classe sono supportate da formazione di qualità in ingresso e in servizio; dove le ausiliarie tornino ad essere in numero sufficiente e con mansioni che possano garantire il supporto ai bambini, alle maestre ed alla scuola. Dove le strutture siano manutenute  non solo perchè c’è un emergenza.

Proposte e pensieri, sono articolati in questo documento del Gruppo Infanzia PD di cui faccio parte , pubblicato a settembre 2010: (doc_gruppoinfanziaPD)

Eccomi

aprile 27, 2011 § Lascia un commento

Perchè mi candido in Consiglio Comunale a Milano

aprile 8, 2011 § Lascia un commento

Amo molto la nostra città, qui sono nata e qui sono cresciuta.

Ma negli ultimi anni l’ho vista cambiare in peggio e diventare sempre più inquinata, trascurata, poco accogliente, difficile, chiusa in se stessa. In una parola non per tutti. Dopo aver fatto il consigliere di Zona per cinque anni, mi candido in Consiglio Comunale, nella lista del Partito Democratico, a sostegno di Giuliano Pisapia Sindaco, perché non mi basta elencare le cose che non mi piacciono, ma voglio provare a cambiarle con un po’ di coraggio. Vorrei una città partecipata, governata con onestà e trasparenza, respirabile, pulita. Capace di futuro perché investe sulle sue scuole pubbliche, le ristruttura e le tiene aperte tutto il giorno, tutti i giorni, per crescere cittadini migliori, che rilancia le sue scuole civiche, per dare a tutti le stesse opportunità di istruzione, formazione e cultura. Vorrei una città a misura dei più piccoli, attenta al loro benessere e alla loro crescita, ai loro diritti di camminare, correre, giocare, al diritto di avere tutti un posto in asili nido meno costosi e di crescere in scuole materne di qualità. Una Milano con le donne protagoniste, presenti dove si decide, rispettate e libere di muoversi e di lavorare, che crea per loro servizi accessibili e diffusi, per conciliare meglio lavoro e famiglia; una città che sostenga tutte le cittadine, giovani e meno giovani, studentesse e lavoratrici, con un lavoro sicuro o precario, o  senza un lavoro, nella scelta di avere un figlio, nella cura degli anziani, nel desiderio di avere accanto a sé i figli lasciati in altri paesi. Una città che faccia sentire meno soli e ancora utili gli anziani. Una città più facile e attenta ai bisogni quotidiani dei più vulnerabili, di chi è disabile o ha bisogno di cure. Che incoraggi l’incontro e lo scambio tra le culture, a cominciare dai bambini e dalle bambine, dai ragazzi e dalle ragazze, facendoli sentire ugualmente cittadini anche se provengono da altre parti del mondo. Una città a portata delle tasche e dei desideri dei giovani, che crei opportunità di lavoro e di aggregazione per loro, che offra case dagli affitti accessibili per chi studia ancora e per chi ha appena cominciato a lavorare. Una città che rilanci con forza un progetto complessivo per la cultura, adeguato alla sua dimensione europea.

Per dare più voce a tutte queste voci mi candido in Comune, perché l’impegno politico per me significa superare le logiche individuali, ascoltare e aprire il dialogo con la società tutta, per realizzare il bene comune.

Per una città migliore  con gli stessi diritti e gli stessi doveri per tutti, dove ciascuno si possa sentire cittadino attivo.

Dove sono?

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