I figli delle famiglie arcobaleno hanno gli stessi diritti di tutti i bambini.

marzo 14, 2023 § Lascia un commento

Piantedosi e il Governo Meloni riportano i bambini figli di coppie omogenitoriali nel limbo.

Il Ministro dell’Interno ha ordinato ai prefetti di vietare ai sindaci le trascrizioni e i riconoscimenti di bambini nati da coppie dello stesso sesso, che potranno avere lo status di figli solo attraverso l’adozione.

Il richiamo arriva ai prefetti con una circolare il 19 gennaio 2023, in cui il Ministero dell’Interno richiama i Prefetti ad «assicurare una puntuale ed uniforme osservanza degli indirizzi giurisprudenziali espressi dalle Sezioni Unite» della Corte di Cassazione «negli adempimenti dei competenti uffici», invitando gli stessi a «fare analoga comunicazione ai Sig.ri Sindaci».

Il riferimento è alla Cassazione che a dicembre 22 ha sancito che la tutela del minore, “figlio” di coppia dello stesso sesso, può essere assicurata ordinariamente attraverso la sua adozione. cancellando di fatto la validità del riconoscimento attraverso la trascrizione dell’atto di nascita da parte delle anagrafi comunali.

Nei giorni scorsi il prefetto Saccone, sempre attraverso una circolare, ribadisce che in Italia non è consentita la registrazione dell’atto di nascita di bambini nati da genitori dello stesso sesso.

Per completezza va citata una sentenza del 2016 della Corte di Cassazione che invece lo consente (Sentenza 19599/16 e 14878/17).

L’intento del Governo è chiaramente discriminatorio e si rivolge ai bambini figli di famiglie omogenitoriali che possono solo a questo punto rivolgersi ai Tribunali per minorenni per richiederne l’adozione speciale, con un iter lungo, costoso e costellato da indagini di assistenti sociali e giudici.

Milano, che negli anni aveva registrato presso la sua anagrafe molti minori figli di coppie omogenitoriali, non potrà più fare trascrizioni all’anagrafe di questi bambini, e sarà ancora una volta solo il tribunale la soluzione per le famiglie che vorranno fare il riconoscimento del genitore non biologico.

I bambini e i genitori hanno tutti gli stessi diritti e dobbiamo con forza riprendere la battaglia politica a fianco delle famiglie arcobaleno perché questa ingiusta discriminazione sia cancellata e questi diritti vengano riconosciuti senza passare dai tribunali.

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