La giunta lombarda ancora una volta dimentica i teatri e le sale cinematografiche

ottobre 4, 2022 § Lascia un commento

Se la Giunta Fontana, come sostiene il suo assessore, conosce bene la situazione critica di cinema e teatri, perché non è intervenuta a sostegno finora?

In aula oggi in risposta ad una mia interrogazione su quali siano gli interventi in atto o previsti a breve per questi settori culturali in grande difficoltà, l’assessore alla Cultura dice di aver lanciato ‘un grido di allarme a gennaio’, ma siamo ad ottobre e la situazione non è cambiata e nessuno, in Giunta, ha mosso un dito.

Così, le imprese dello spettacolo dal vivo e i cinema lombardi agonizzano, come se non fossero anch’esse produttrici non solo di intrattenimento, ma anche di sviluppo economico.

Sono oltre 400 queste imprese sul territorio, e promuovono cultura, socialità e aggregazione, oltre a essere leva di sviluppo.

Imprese tra le più colpite dalla pandemia, con ricadute negative, contrazione netta del fatturato non solo nei due anni di Covid, ma anche quest’anno, quando l’accesso ai luoghi della cultura e dello spettacolo è stato più libero: ad esempio, rispetto al 2019, per i cinema il calo è stato del 50%.

Alle difficoltà imposte dai rincari energetici si è aggiunto anche il ridimensionamento dei contributi regionali, in particolare per il settore del teatro, che ha reso la situazione ancora più critica.

Dispiace che in aula non fosse presente l’assessore allo Sviluppo economico Guidesi, che ha appena emanato l’ennesimo bando per le imprese lombarde, dimenticandosi ancora una volta delle imprese di spettacolo dal vivo, che rappresentano una fetta importante dell’economia della nostra regione.

Non soddisfano le risposte dell’assessore Galli su quali iniziative Regione abbia in programma di prendere per aiutare il comparto: la sospensione dell’Irap per le sale cinematografiche, la conversione delle risorse impegnate per la ristrutturazione delle sale per destinarle alla copertura dei rincari energetici, non sono risposte, la prima c’è già e dopo per le sale cinema, la seconda toglie da un fondo per dare ad altri.

E in quanto alla terza proposta di spingere sui pannelli fotovoltaici, è un intervento che potrà avere risultati ma solo a lungo termine.

E se è da gennaio che ha lanciato un grido d’allarme, quali sono le azioni concrete?

Abbiamo chiesto e richiesto ristori mai arrivati, abbiamo fatto proposte da inserire in assestamento di bilancio che ci sono state regolarmente bocciate, abbiamo sollecitato bandi destinati anche alle imprese di questo settore, ma l’assessore Guidesi non si è presentato neanche in Aula.

La Regione di Fontana non ha fatto nulla di significativo finora per la cultura e lo spettacolo lombardi, che hanno bisogno di sostegni immediati.

#spettacolo#salecinematografiche

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