Vaccini sì ma lontani da casa: l’ultimo regalo di Aria -La mia lettera a Moratti
aprile 6, 2021 § Lascia un commento
L’ultimo regalo della piattaforma Aria e di Regione Lombardia agli ultraottantenni in attesa da settimane di avere riscontro della propria prenotazione, è stata l’assegnazione di una sede vaccinale lontana da casa. Ho raccolto moltissime segnalazioni. Qualche esempio?
Anziani residenti a Gorgonzola destinati a Lodi = 36km, o da Baggio a Pieve Emanuele = 23km; da Piazza Napoli sempre a Pieve Emanuele, da Cesano Maderno alla Fabbrica Vapore a Milano 20 km
E potrei andare avanti con altre decine di esempi di quelle che non sono mete di gite fuori porta: ma i km che molte persone anziane, spesso non autonome e in condizioni di fragilità, saranno costrette a fare per essere vaccinate. negli ultimi giorni dio marzo hanno ricevuto l’sms con l’appuntamento, trovandosi in molti a dover accettare sedi parecchio lontane da casa.
A questi disagi si aggiunge la grande confusione che si è creata con comunicazioni discordanti, avvenute via Tweet (!) da Letizia Moratti riguardanti la possibilità di vaccinarsi senza prenotazione dal 7 aprile presso il centro più vicino. Prima indicata come possibilità estesa a tutti e poi rettificata, dopo che Bertolaso aveva smentito, e indicata solo per ultraottantenni iscritti ad Aria che non avevano mai ricevuto appuntamento. Ognuno fa a modo suo e rivendica scelte che sconfessano le precedenti
La confusione e l’inadeguatezza sono all’ordine del giorno per chi governa la nostra regione.
Le segnalazioni riguardo ad anziani mandati lontano da casa a vaccinarsi, sono state davvero molte. e ho scritto una lettera alla vicepresidente Moratti e depositato una interrogazione, che chiede di sapere se e come #RegioneLombardia si stia adoperando per rivedere le assegnazioni, sia per la prima dose, sia per il richiamo successivo, individuando punti vaccinali più’ vicini al domicilio dei richiedenti.
I sindaci da giorni hanno rinnovato la loro disponibilità ad attrezzarsi per creare punti vaccinali diffusi sul territorio ed evitare così disagi a persone molto anziane e spesso poco autonome negli spostamenti. Aggiungere all’attesa questo ulteriore disagio della lontananza della sede è una inconcepibile mancanza di attenzione e rispetto. E mi sembra impossibile che a questa situazione, avvenuta negli ultimi giorni di convocazioni tramite il portale Aria, non si possa rimediare.

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