Interpellanza su Interventi in Materia di Edilizia Scolastica – Consiglio Regionale 2.7.2019
luglio 2, 2019 § Lascia un commento
Sono intervenuta in aula , illustrando un interpellanza del GruppoPD sull’edilizia scolastica.
Risulta infatti ancora inadeguato ai bisogni, quanto investe Regione Lombardia per interventi di manutenzione e sicurezza sull’Edilizia scolastica: 5 Milioni sono insufficienti.
Se è vero che la competenza principale è di Stato e Enti Locali (Comuni e Città metropolitane) e che un certo tipo di certificazione è obbligatoria solo per scuole sopra un certo numero di studenti, credo che Regione Lombardia non possa tirarsi indietro e debba soprattutto sostenere con il governo la necessità di maggiori investimenti, supportare i comuni che non riescono da soli a sopportare il carico economico e finanziario delle riqualificazioni, e sostenere nel raggiungimento degli standard di sicurezza sia le scuole con grandi numeri sia quelle con numeri di studenti più contenuti.
COMUNICATO STAMPA
Edifici scolastici sicuri
BOCCI (PD): “APPELLO AL GOVERNO CONDIVISO, MA REGIONE INTERVENGA A SOSTEGNO DEI PICCOLI COMUNI”
Quali investimenti la Giunta regionale intende stanziare affinché la programmazione regionale in materia di edilizia scolastica possa essere realizzata? E qual è la dotazione finanziaria da destinare con la finalità di soddisfare un obiettivo espressamente dichiarato nel Programma regionale di sviluppo per promuovere la sicurezza e l’innovazione nelle strutture scolastiche lombarde?
Lo chiedeva un’interpellanza del Gruppo regionale del Pd che è stata affrontata stamattina in consiglio regionale.
“Volevamo anche sapere come la Giunta intenda operare riguardo all’assenza delle necessarie certificazioni in numerosi edifici scolastici della regione: abbiamo problemi con l’adeguamento alle norme di sicurezza, con l’igiene, con l’eliminazione delle barriere architettoniche – spiega Paola Bocci, consigliera regionale del Pd e componente della Commissione Istruzione –. Abbiamo anche chiesto se sia intenzione di Regione Lombardia avviare, d’intesa con enti locali, Anci e Upl, un piano di programmazione e investimenti volto a raggiungere la totale copertura del possesso dei certificati di collaudo statico, di prevenzione incendi, di agibilità e abitabilità al fine di assicurare un patrimonio edilizio sicuro ed efficiente”.
La risposta che Bocci e il Pd hanno ricevuto dall’assessore, li ha portati a rilanciare la loro proposta: “L’assessore regionale all’Istruzione Rizzoli ha detto espressamente che se vogliamo avere tutti gli edifici certificati e a norma servono investimenti da parte del Governo centrale. E ha invitato l’Aula a fare fronte comune per avere più risorse che permettano una programmazione triennale per la Lombardia – fa sapere Bocci –. Da un punto di vista politico, possiamo capirlo: Forza Italia, il partito dell’assessore, a Roma è in opposizione. E, in generale, accogliamo con favore l’appello al Governo. Ma di fatto rimane un problema che non capiamo, a livello amministrativo: se il compito di intervenire è dello Stato e dei Comuni, deve essere chiaro a tutti che i Comuni più piccoli non riescono finanziariamente a intervenire ed è dovere della Regione aiutarli”.
Nel contempo, secondo Bocci, “è l’assessore, che rappresenta Regione Lombardia, a dover insistere sul Governo perché i fondi vengano stanziati e siano maggiori di quelli che ci vengono dati. Sarebbe importante, ad esempio, tornare a una governance tipo quella prevista da Italia Sicura. Perché se è vero che sotto un certo numero di studenti alcuni interventi non sono obbligatori, siamo altrettanto convinti che invece si debbano fare tutti sia nella scuola del piccolo paese, che negli istituti della grande città”.
Testo dell’Interpellanza presentata in aula
INTERPELLANZA CON RISPOSTA IN AULA – ITL 4030
Al Signor Presidente del Consiglio regionale
OGGETTO: INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA
Preso atto della delibera n.1589 del 7/05/2019 “Proposta di delibera consiliare avente ad oggetto “Approvazione degli indirizzi per la programmazione degli interventi a favore del patrimonio scolastico nel triennio 2019/2021”, con la quale si individuano gli obiettivi da perseguire, le aree di intervento e i relativi strumenti finanziari per sostenere e favorire la qualificazione, riqualificazione e razionalizzazione del patrimonio edilizio scolastico regionale;
Richiamato l’Allegato A della delibera n.1589, che riporta gli interventi di programmazione, gli indirizzi per l’attuazione e i principi ispiratori della nuova programmazione, e richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura che individua come obiettivi prioritari dell’azione di governo regionale la promozione della sicurezza e dell’innovazione nelle strutture scolastiche e formative, lo sviluppo qualitativo del patrimonio edilizio e tecnologico delle istituzioni scolastiche lombarde;
Dato che, da quanto si evince dal suddetto allegato, dall’anagrafe regionale di edilizia scolastica emerge che in Lombardia c’è un patrimonio edilizio scolastico composto da n. 5.898 edifici attivi e, ad oggi, il 69,67% degli edifici possiede il certificato di collaudo statico, il 62,38% non ha quello di prevenzione incendi, il 43,83% non ha quello di agibilità/abitabilità, il 80,59% delle scuole ha il piano di emergenza, il 70,01% degli edifici è dotato di accorgimenti per ridurre i consumi energetici e le barriere architettoniche risultano rimosse nel 80,11% degli edifici, mettendo, quindi, in evidenza quanto sia necessario un impegno di investimento e un intervento regionale nel settore dell’edilizia scolastica sia per interventi di manutenzione, riqualificazione, costruzione di edifici, ma anche per monitoraggio, adeguamento e conseguimento di certificazioni richieste;
Ricordato che, da quanto emerge dalle tabelle 1 e 2 dell’Allegato A, per il triennio 2015 -2017 si arriva a quantificare un fabbisogno di quasi 1,1 MLEuro, per tipologie di intervento che vanno dal semplice adeguamento alle norme di sicurezza, igiene ed eliminazione di barriere architettoniche, fino alla realizzazione di nuovi edifici e confrontando l’ammontare delle richieste con i costi di investimento riportati, si evidenzia una forbice significativa tra le necessità e le risorse disponibili, le quali ammontano a circa il 23% del fabbisogno emerso; preso atto altresì, dalla tabella 2 , per il triennio 2018 – 2020 il fabbisogno quantificato ammonta a oltre 948 MLEuro;
Interpella la Giunta
- per sapere quali investimenti intenda stanziare affinché tale programmazione regionale in materia di edilizia scolastica possa essere realizzata e quale sia la dotazione finanziaria da destinare con la finalità di soddisfare un obiettivo espressamente dichiarato nel Programma regionale di sviluppo per promuovere la sicurezza e l’innovazione nelle strutture scolastiche lombarde;
- per sapere come intenda operare riguardo all’assenza delle necessarie certificazioni di numerosi edifici scolastici della regione – come l’adeguamento alle norme di sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche- e se sia sua intenzione avviare, d’intesa con Enti Locali, ANCI e UPL, un piano di programmazione e investimenti volto a raggiungere la totale copertura di possesso dei certificati di collaudo statico, di prevenzione incendi, di agibilità e abitabilità al fine di assicurare un patrimonio edilizio sicuro ed efficiente.
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